La serie delle Ninfee è un ciclo di circa 250 dipinti realizzati dal pittore impressionista francese Claude Monet.
Perché Monet dipinge più volte lo stesso soggetto? Lo scopo di Monet rimane sempre quello di cogliere l’impressione di un attimo, caratteristica comune all’Impressionismo, ma a cambiare è la gestualità, la pennellata, che, forte delle infinite ripetizioni, arriva a semplificare i singoli fiori, cogliendone l’essenza, e si libera da ogni altro orpello.
anche Cosa rappresentano le ninfee? La ninfea è un fiore particolarmente profumato ma la caratteristica che di più lo contraddistingue è quella di uscire dalla melma degli stagni in cui cresce, senza sporcare i suoi petali. Questo aspetto rende la ninfea il simbolo della purezza.
d’altra parte Quando sceglie un soggetto Claude Monet lo raffigurava?
Non è la prima volta che Monet sceglie di rappresentare un luogo con l’acqua: uno dei suoi primi dipinti impressionisti, La Grenouillere, raffigura un ristorante circondato dalla Senna. Le acque del fiume prendono i colori di ogni cosa e sembrano ondeggiare davanti ai nostri occhi.
Cosa dipingeva spesso Monet?
Le sue opere spesso raffigurano il suggestivo giardino, il laghetto con le ninfee, il ponticello giapponese, i fiori variopinti. Secondo le intenzioni dell’artista, questo doveva essere un “giardino da dipingere” ed egli stesso vi lavorò: piantò fiordalisi, papaveri, margherite e diversi alberi da frutto.
Perché Degas è considerato un impressionista atipico? I colori utilizzati da Degas sono aridi e dissonanti perché nessun particolare deve spiccare rispetto ad altri; lo sguardo dello spettatore deve muoversi nel quadro rispettando il dinamismo tipico delle sue opere. Egli usa spesso i pastelli per tradurre subito in colore il gesto veloce del disegno.
Cosa vedeva Monet nei fiori?
Nei quadri dell’artista francese appare spesso anche la peonia: nel linguaggio dei fiori sta a significare la pudicizia, la vergogna, la timidezza (in oriente invece è simbolo dell’imperatore, della maestà, della lunga vita).
Dove si trovano le ninfee? La Ninfea è originaria del continente asiatico, ma è molto diffusa anche in Africa, in Nuova Guinea, e in Italia dove crescono alcune specie spontanee. La pianta predilige un composto di terra da orto, torba, terra di foglie e sabbia e che abbia una profondità di circa trenta centimetri.
Dove sono stati realizzati i dipinti della serie delle Ninfee?
Le Ninfee di Monet sono una serie di dipinti a olio realizzati dall’artista tra il 1897 e il 1926, nella casa di Giverny, tra la Senna e l’Epte. Giverny fu la dimora di Claude Monet a partire dal 1883. Dieci anni dopo fece costruire il famoso laghetto delle ninfee, deviando l’acqua dal fiume Epte.
Cosa diceva Monet? Ciò che farò qui avrà almeno il merito di non rassomigliare a nulla, perché sarà l’impressione di ciò che avrò sentito, soltanto io. Ciò che tiene sveglio il mio cuore è il silenzio colorato. Ogni colore che noi vediamo nasce dall’influenza del suo vicino. Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.
Quali sono le serie pittoriche di Monet?
Le serie di Monet: i Covoni, i Pioppi, la Cattedrale di Rouen, le Ninfee.
Come dipingeva Claude Monet? Forte sostenitore della pittura en plain air (anche grazie alla invenzione dei colori a tubetto) e quindi bisogna dipingere ciò che si vede. Rispetto ai precedenti si ha un distacco dai paesaggi inventati, ed è interessato ai giochi di luci e ombre del paesaggio.
Quali sono le caratteristiche dello stile di Monet?
Forte sostenitore della pittura en plain air (anche grazie alla invenzione dei colori a tubetto) e quindi bisogna dipingere ciò che si vede. Rispetto ai precedenti si ha un distacco dai paesaggi inventati, ed è interessato ai giochi di luci e ombre del paesaggio.
Per cosa è famoso Monet? Oscar-Claude Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento.
Quale è il soggetto preferito da Degas? MILANO – Edgar Degas è stato un pittore e scultore francese. La maggior parte delle opere dell’artista possono essere attribuite al grande movimento dell’Impressionismo. Tra i suoi soggetti preferiti troviamo persone comuni e ballerine. Vediamo i 5 suoi quadri più famosi.
Quale problematica è affrontata nell’opera L assenzio?
L’opera nella cultura del tempo
Nel racconto Zola descrive la condizione degradata del proletariato di Parigi. La protagonista è Gervasia un donna vittima dell’alcol che frequenta l’Assommoir. I due protagonisti del dipinto erano conoscenti di Degas.
Cosa rappresenta un celebre ciclo pittorico di Monet?
Rappresentano la fecondità della campagna francese e l’armonia tra il lavoro dell’uomo e la natura. È un omaggio del pittore alla propria terra, nonché pretesto per studiare la luce, i suoi effetti sul prato e sul fieno.
Come avere le ninfee nel giardino di casa? La ninfea si pianta in un miscuglio di sabbia, argilla e lapillo vulcanico (oppure sassolini decorativi). All’inizio è meglio mettere la ciotola a mezz’ombra in modo che, appena piantata, possa godere di qualche ora di sole. Poi la si posiziona definitivamente in pieno sole: le ninfee così fioriscono meglio e di più.
Come raccogliere i semi di ninfea?
Le ninfee disperdono i loro semi in baccelli. Se sei interessato a raccogliere semi, devi aspettare che questi baccelli maturino. Quindi posizionare un sacchetto di plastica sopra il baccello del seme e fissarlo liberamente allo stelo con una fascetta.
Come si curano le ninfee?
Per la manutenzione è sufficiente, in estate, recidere i fiori appassiti e rimuovere le foglie ingiallite. In inverno, ripulire la superficie dell’acqua dai residui della pianta sfiorita. Le specie idrofite si auto-concimano, grazie alla decomposizione di parti della pianta seccate e sfiorite.