La traviata è un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave. È incentrata su La signora delle camelie, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio), che lo stesso autore trasse dal suo precedente omonimo romanzo.
Chi è Alfredo della Traviata? Alfredo Germont Personaggio dell’opera lirica La Traviata di G. Verdi, ripreso dalla figura di Armand Duval del romanzo La Dame aux camélias di A. Dumas fils. È un giovane che si innamora di Violetta Valéry, bella frequentatrice delle feste parigine.
anche Che genere e La Traviata? TITOLO: La traviata. Melodramma in tre atti. LIBRETTO: Francesco Maria Piave.
d’altra parte Qual’è l’argomento dell’opera di Verdi La Traviata?
La Traviata – opera lirica di Giuseppe Verdi
Il dramma lirico de La Traviata racconta la storia d‘amore fra un giovane di onorata famiglia ed una cortigiana di dubbi costumi. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta.
Quali sono le caratteristiche più importanti della Traviata?
La Traviata si sviluppa in 3 atti; i 2 estremi, il I e il III, si presentano continui, mentre il II è nettamente diviso in due sezioni, scene ben distinte. Gli atti estremi sono preceduti da preludi strumentali ben sviluppati, al II spettano poche battute di mera “ambientazione”.
Come inizia la Traviata? Atto I. Violetta Valery è una giovane cortigiana parigina, dedita al lusso e ai piaceri; il suo protettore, il barone Douphol, non le fa mancare nulla. Questa vita dissoluta, però, non giova alla sua salute; è infatti ammalata di tisi. Una sera, per dimenticare la malattia che la affligge, invita i suoi amici a cena.
Chi ha scritto il testo della Traviata?
La traviata è un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas (figlio) La signora delle camelie.
Perché si chiama La Traviata? Basata sul romanzo “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas, “La Traviata” debuttò per la prima volta il 6 marzo 1853 presso la Fenice di Venezia. … Il titolo originariamente pensato da Verdi era “Amore e Morte”, fu considerato troppo provocatorio e violento, poco costumer friendly per la Venezia di fine ‘800.
Perché il nome Traviata?
Argomento scabroso perché La traviata non è altro che un’ode al vizio, trattando una storia “immorale”, come fu definita dalle cronache dell’epoca, e già il titolo è tutto un programma, dato che l’aggettivo “traviato” significa “che è uscito dalla retta via; moralmente guasto, corrotto“.
Quando scrisse La Traviata Verdi? Il lavoro per Giuseppe Verdi fu sicuramente grande: la scrisse in 40 giorni, da fine gennaio ai primi di marzo del 1853. Consideriamo anche che “Il trovatore” andò in scena il 19 gennaio del 1853, al teatro Apollo di Roma, cioè solo due mesi prima.
Come si chiama l’interprete della Traviata?
Violetta Valéry era interpretata dal soprano americano di origine cubana Lisette Oropesa, reduce dal successo televisivo di A riveder le stelle, che ha inaugurato la stagione della Scala. Accanto a lei il tenore Saimir Pirgu come Alfredo e il baritono Roberto Frontali nei panni di Giorgio Germont.
Come muore Violetta Traviata? Lei lascia Alfredo, riprendendo la sua vita di sempre accanto al barone Douphol, fino a quando la malattia non prenderà il sopravvento. Violetta muore tra le braccia di Alfredo accorso al suo capezzale, dopo aver saputo dal padre la verità.
Quando fu composta la Traviata?
Il lavoro per Giuseppe Verdi fu sicuramente grande: la scrisse in 40 giorni, da fine gennaio ai primi di marzo del 1853. Consideriamo anche che “Il trovatore” andò in scena il 19 gennaio del 1853, al teatro Apollo di Roma, cioè solo due mesi prima.
Come si chiamava la Traviata? La donna che ispirò Dumas e, di conseguenza, anche Giuseppe Verdi, è realmente esistita. Si chiamava Alphonsine Duplessis e, come la protagonista de “La Traviata“, morì di tisi a soli 23 anni. Prima divenne la cortigiana più importante di Parigi, ruolo ben diverso dalle prostitute, elevandosi dalle sue origini operaie.
In quale epoca è ambientata la Traviata? Sempre per sfuggire alla censura, La Traviata dovette essere spostata come ambientazione cronologica dal XIX secolo al XVIII secolo. Violetta Valery, donna di mondo, si trova nel salone della sua casa a Parigi, intenta negli ultimi preparativi prima dell’arrivo dei suoi ospiti.
Quando c’è la Traviata in tv?
La Traviata di Giuseppe Verdi – 9 aprile su Rai3 alle 21.20. Dopo lo straordinario successo del Barbiere di Siviglia, Rai Cultura torna a produrre un altro capolavoro senza tempo: “La traviata” di Giuseppe Verdi. Con le scene e la regia di Mario Martone e la… More.
Dov’è ambientata la Traviata?
LUOGO: Parigi e sue vicinanze. EPOCA D’AMBIENTAZIONE: 1850 circa. LINGUA: italiano. PRIMA RAPPRESENTAZIONE: 6 marzo 1853 al Teatro La Fenice di Venezia.